La metodologia dello shadowing ci permette di immergerci nel contesto in cui gli utenti finali operano, comprendendo le peculiarità dell’ambiente e dei touchpoint con cui interagiscono. In questo modo, abbiamo la possibilità di cogliere dettagli che, altrimenti, non emergerebbero.
La richiesta di CellPly era quella di progettare una suite di software che supportassero il lavoro dei ricercatori nell’ambito della terapia cellulare.
Abbiamo organizzato delle sessioni di shadowing all’interno dei laboratori di ricerca per comprendere al meglio gli spazi e gli strumenti con cui la soluzione finale si sarebbe dovuta integrare.
L’osservazione sul campo ci ha permesso di individuare e riportare al nostro cliente le problematiche relative al contesto fisico in cui operavano i suoi utenti. Partendo dalle testimonianze raccolte, abbiamo co-progettato insieme al cliente una soluzione che tenesse in considerazione i bisogni reali dell’utilizzatore finale. Ad esempio, abbiamo previsto delle istruzioni schematiche stampabili per sopperire alla distanza tra i computer e le postazioni di lavoro.
Comprendere i reali problemi degli utenti finali permette di trovare soluzioni che possano massimizzare il valore da loro percepito.
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